Thursday, March 22, 2012

"Creatività e Maestria Artigianale."

ABITI TRICOT:

Kenzo- Antonio Marras

Come creature marine- Il miniabito svasato è fatto di maglia di lana ingentilita dalla morbidezza del mohair. Le microruche e corolla che decorano lo scollo ricordano per la forma e il movimento gli anemoni marini.

Bolle- Tullo l'abito è lavorato a crochet nei toni del grigio. L'effetto bolle a sbalzo è amplificato dall'inserimento di fili colorati, fatti per sembrare coriandoli.
Sandra Backlund

Armatura- Il pesante top di maglia in lana e seta è studiato per fare da corazza, definendo spalle, braccia e torace grazie ai volumi dei tubolari di maglia.

Forma a X- Il punto vita risulta ancora più enfatizzato dagli oblò laterali che lasciano i lati del corpo scorperti, assottigliando la silhouette, e dal gonnellino a ruota.

Fatto a mano- Sandra ritiene la realizzazione pratica delle sue creazioni parte fondamentale del processo creativo, perciò realizza personalmente ogni pezzo, utilizzando ferri da maglia del diametro anche di 15 cm.
Hussein Chalayan

In tre parti- L'abito è stato realizzato con tre diversi tipi di tricot, tutti lavorati su una base mélange a effetto pixel che, secondo il designer, rappresentano l'era del computer nell'evoluzione dell'uomo.

Trecce tecno- Le parte superiore, come pure le maniche oversize, è tricottata a cable knit, la tecnica incui i diversi fili vengano intrecciati l'uno con l'altro.

Cambio di materiali- La gonna, rimborsata sul fondo è invece di cinigli di lana a effetto bouclé più lucida della maglia.

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